Le attività e gli eventi del 2022
Nel corso dell'anno verrà costantemente aggiornato il diario che segue, riportando i particolari sulle attività svolte (corredate da fotografie) e apportando eventuali variazioni del programma. Le notizie relative ad altre attività associative e a variazioni sul seguente programma verranno diffuse attraverso il nostro sito, i quotidiani “IL CENTRO”, "IL MESSAGGERO" e le emittenti locali: Radio Monte Velino, Telesirio, Antenna2 e i giornali multimediali. Coloro che sono collegati ad internet saranno informati per via
telematica, gli stessi avranno cura di diffondere le notizie fra gli associati di propria conoscenza. Altri associati saranno informati attraverso WhatsApp. Nel corso dell'anno verrà costantemente aggiornato il diario che segue, riportando i particolari sulle attività svolte (corredate da fotografie) e apportando eventuali variazioni del programma.
Giovedì 13 gennaio 2022: 107° anniversario del terremoto di Avezzano:
Nell'arco della mattinata ha avuto luogo la commemorazione del 107° anniversario del terremoto che distrusse la città di Avezzano danneggiando anche altri centri marsicani e causando moltissimi decessi. La cerimonia si è svolta nell'area interessata dal Memorial, alle pendici del Monte Salviano. La solennità si è svolta con un numero limitato di partecipanti nel rispetto della distanza interpersonale e nella necessità di evitare assembramenti.
Erano presenti il Vicesindaco Ten. dott. Domenico Di Berardino, il Vicario Generale della Diocesi dei Marsi don Francesco Tudini, accompagnato dal parroco della "Madonna del Passo" don Vincenzo De Mario, il presidente del Consiglio Permanente delle Associazioni d'Arma e della Sezione UNUCI marsicana 1°Capitano Floriano Maddalena, il Viceprefetto della provincia di L'Aquila dott.ssa Franca Ferraro, il presidente dell'Associazione Arma Aeronautica e Segretario di Assoarma cav. Pietro Antonio Di Matteo, il Capo del Gruppo di Avezzano dell'Associazione Alpini e Cosegretario di Assoarma geom. Ugo Patierno, le Associazioni d'Arma di Avezzano e frazioni (con una limitatissima presenza degli associati), il Comandante della Compagnia Carabinieri Capitano Luigi Strianese, il dirigente del locale Commissariato di Polizia Vicequestore dott. Giancarlo Ippoliti, il Comandante della Polizia Locale Maggiore avv. Luca Montanari con alcuni Agenti, il Gonfalone municipale, la rappresentanza dei Vigili del Fuoco e della Compagnia della Guardia di Finanza e del Commissariato di Polizia, il presidente del Consiglio Comunale Avv. Fabrizio Ridolfi, Maurizio Seritti (MOVC), alcuni consiglieri comunali ed altre autorità civili e una rappresentanza della Protezione Civile.
Il corteo si è mosso dalla strada provinciale al Monumento alle Vittime del terremoto. Ha avuto luogo poi la deposizione della corona di alloro con le note del Silenzio fuori ordinanza, ad opera del Vicesindaco, accompagnato dal presidente di Assoarma e dal Vicario del Prefetto. A seguire don Francesco Tudini ha impartito la benedizione.
La cerimonia si è conclusa con gli interventi:
- del presidente della Sezione UNUCI e di Assoarma 1° Capitano Floriano Maddalena che, dopo aver ringraziato il Vicesindaco e le autorità presenti, ha ricordato le vittime del devastante terremoto e quei giovani che, scampati alla morte del sisma, chiamati alle armi per partecipare al primo conflitto mondiale, morirono sui campi di battaglia;
- di don Francesco Tudini che ha ricordato quella tragedia sottolineando la “fragilità dell’uomo che deve aiutarci a vivere con umiltà, a stare nella realtà, apprezzando ogni momento e ad allontanare l’orgoglio”.;
- del Viceprefetto della provincia di L'Aquila dott.ssa Franca FERRARO, che, commemorando la tragedia del 1915 che colpì Avezzano e la Marsica intera, ha mostrato così la propria commozione nel ricordo dell'analoga tragedia provata dalla città di L'Aquila nel 2009: “So cosa significa addormentarsi la sera avendo progetti per il giorno dopo e svegliarsi con la devastazione di un sisma”.
- del Vicesindaco dott. Domenico Di Berardino che, nel corso del suo discorso ha parlato della cerimonia fortemente condizionata dalla pandemia, ma importante per ricordare quel dramma. Ha invitato tutti, pur a distanza, "a portare l’attenzione a quei momenti terribili non solo come doveroso segno di rispetto per chi è rimasto sotto le macerie ma anche di riconoscenza per i soccorritori e tutti coloro che hanno saputo reagire ad un crudele destino con coraggio e forza d’animo encomiabili, ponendo le basi per la ricostruzione della nostra città”.
Paterno dei Marsi:
Nel pomeriggio, a Paterno Vecchio, si è svolta un'analoga cerimonia presso il monumento per le vittime del terremoto del 1915. Erano presenti: il parroco, il vicesindaco Ten. Domenico Di Berardino (socio Unuci), il Gruppo Alpini ed altre autoità locali. Dopo la benedizione della corona di alloro da parte del Parroco, parole di circostanza sono state espresse dal Tenente prof. Mario Di Berardino (presidente della Commissione Cultura della Sezione UNUCI di Avezzano) e dal vicesindaco Tenente dott. Domenico Di Berardino.
Martedì 17 febbraio 2022: Assemblea Nazionale UNUCI:
Il Presidente Nazionale dell'UNUCI Generale C.A. Pietro SOLAINI ha convocato tutti i Delegati Regionali, il Vicepresidente Naz. UNUCI Generale C.A. Nicola LIPPI, e alcuni presidenti di Sezione.
Presenti in sede anche i dirigenti e i funzionari: Donatella Mandis e Fabio Rosati.
L'assemblea, ovviamente, nel rispetto delle disposizioni anticovid, si é svolta "a distanza". L'argomento all'odg: "Bilancio delle Delegazioni regionali e delle Sezioni". Il Presidente Nazionale ha invitato alcune Sezioni a contenere le spese nel rispetto delle disposizioni finanziarie. Nell'evidenziare alcune Sezioni "virtuose" ha citato la Sezione UNUCI di Avezzano.
Il presidente di UNUCI Avezzano 1° Capitano Floriano Maddalena ha ringraziato il Generale C.A. Pietro Solaini per le sue buone considerazioni, apportando poi dei suggerimenti ai colleghi delle Sezioni UNUCI, frutto della propria esperienza maturata al servizio di UNUCI Avezzano dalla costituzione che risale al 1978 (Nucleo per i primi cinque anni e Sezione dal 1983) fino ad oggi. "È importante avvalersi della collaborazione dei consiglieri e degli associati portando suggerimenti e iniziative alle pubbliche istituzioni ed entrando nelle scuole". "Nell'amministrare le rispettive Sezioni UNUCI, contenendo le spese come stabilito dalle disposizioni della Presidenza Nazionale, si possono mettere in atto attività culturali e varie, coinvolgendo le Amministrazioni Comunali e le Scuole del comprensorio di appartenenza. La Sezione UNUCI di Avezzano organizza nella città e in alcuni Comuni del comprensorio marsicano le manifestazioni pubbliche (25 aprile, 2 giugno, 4 novembre e 13 gennaio nella ricorrenza del sisma che colpì la Marsica nel 1915). Promuove inoltre conferenze nella sala consiliare della città di Avezzano e di altri Comuni, nelle sale pubbliche e nelle Scuole. Nell'arco degli anni ha la Sezione UNUCI ha pubblicato anche dei libri, divulgando anche i libri pubblicati dagli associati al Sodalizio".
Domenica 6 marzo 2022: Cerimonia cittadina in favore della PACE in Ucraina.
Su invito del Vicesindaco della città di Avezzano Ten. dott. Domenico DI BERARDINO, essendo garantita la apoliticità della manifestazione nel rispetto degli statuti dell'Unuci e delle Associzioni d'Arma e dell'articolo 11 della nostra Costituzione repubblicana, che recita: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ...", la Sezione UNUCI e le Associazioni d'Arma hanno partecipato alla cerimonia in favore della Pace in Ucraina che ha avuto luogo a Piazza Risorgimento, alla presenza del Vicesindaco, dei Sindaci del comprensorio, del Vescovo mons. Giovanni Massaro, delle autorità cittadine e di molte associazioni di volontariato.
Tutti gli associati, con il basco, hanno partecipato indossando scrupolosamente la mascherina FFP2.
Ecco le nostre associazioni che hanno partecipato con i propri labari: UNUCI, Associazione Arma Aeronautica, Associazione Carabinieri, Associazione Alpini (Gruppi di Avezzano, Antrosano e San Pelino), Associazione Bersaglieri e Associazione Forestali. Presenti in rappresentanza della Sezione UNUCI: Tenente Massimiliano DE GASPERIS, Tenente Mario DI BERARDINO, Tenente Andrea DI LERNIA, Tenente Concezio ERAMO, Tenente Gustavo IATOSTI, 1° Capitano Floriano MADDALENA, Capitano Palmerino PANECALDO (alfiere), S. Tenente Robertino PECCE, Tenente Italo TRINCHINI.
Marzo 2022: Accoglienza dei bambini ucraini in fuga dalla guerra nella comunità di Cerchio.
Per iniziativa del Sindaco del Comune di Cerchio avv. Gianfranco Tedeschi e della intera comunità (Associazioni di volontariato, Gruppo ALPINI e tutti i residenti). A sostenere la comunità con l'apporto dell'ausilio sanitario della Protezione Civile si è adoperato il nostro associato 1° Capitano Medico dott. Domenico Barbati (Presidente della Commissione Sanitaria della Sezione UNUCI) al quale il presidente di Sezione ha rivolto il seguente messaggio: "Grazie Domenico. La tua piena disponibilità che hai sempre concessa nell'ambito della Protezione Civile ti fa onore. Fa onore anche all'UNUCI. Grazie perché in questi giorni si ha bisogno di concretezza. Le parole servono poco. Hai prestato la tua opera e il tuo spirito di iniziativa anche nel terremoto che colpì la città dell'aquila e, in tempi diversi, in altre città della nostra amata Penisola. Grazie, grazie, grazie. Chi vorrà saprà utilizzare l'Iban dell'Associazione Alpini volto a concorrere alla ospitalità dei bambini. Un abbraccio. Floriano".
Ecco il testo della lettera che il presidente di Sezione ha trasmesso al Sindaco di Cerchio:
Ill.mo avv. Gianfranco TEDESCHI
Sindaco del Comune di CERCHIO
p.c. Gruppo Alpini CERCHIO
Oggetto: Accoglienza dei bambini ucraini in fuga dalla guerra.
Illustrissimo signor Sindaco,
ho avuto esaurienti informazioni dal 1° Capitano Medico dott. Domenico Barbati (Presidente della Commissione sanitaria della Sezione UNUCI di Avezzano) circa l'eccezionale e la lodevole operosità della comunità della cittadina di Cerchio nell'aiuto fraterno a quei bambini salvati dalla ferocia del conflitto che interessa l'Ucraina e il suo popolo.
Sono i bambini che hanno perso i propri familiari. Pochi quelli che sono entrati nei nostri confini accompagnati dai genitori.
Ebbene desta commozione e ammirazione l'abnegazione che la popolazione del Suo Comune, attraverso le associazioni di volontariato, accoglie quei bambini (spesso con lo sguardo smarrito).
Un plauso e un simbolico abbraccio va agli ALPINI del Suo Comune, ai Suoi Alpini, ai nostri ALPINI che, con lo spirito di fratellanza e di abnegazione che scorre nel sangue delle loro vene, hanno fatto sì che dei locali venissero resi utili all'accoglienza occupandosi altresì dell'ottimo servizio mensa.
Giungano le nostre espressioni di elogio a Lei, avvocato, per la Sua sensibilità e il Suo amore verso il prossimo.
Un abbraccio a tutti e una carezza a quei bambini, doni del Cielo.
IL PRESIDENTE
1° Capitano Floriano Maddalena
Giovedì 17 marzo 2022: Rilascio di un attestato di benemerenza al Ten. Gustavo IATOSTI
Nell'Ufficio UNUCI (presenti: Generale Div. Vero Fazio, Generale Br. Loreto Giandomenico, Ten. Colonnello Mario Salone, Ten. Gustavo Iatosti, Ten. Italo Trinchini e 1° Capitano Floriano Maddalena) il presidente, attraverso una breve ma commovente cerimonia, ha consegnato al segretario di Sezione Tenente Ftr Gustavo IATOSTI un attestato di benemerenza, leggendone il testo: "Attestato di Benemerenza rilasciato al Segretario di Sezione Tenente Ftr Gustavo IATOSTI, in occasione del compimento del suo 90° compleanno. La Sezione UNUCI di Avezzano esprime i sentimenti di stima e di riconoscenza nei riguardi del Tenente Gustavo Iatosti che, nei 44 anni di vita del sodalizio, ha dato la sua ottima, costante, qualificata e disinteressata collaborazione, mai da protagonista, ma nell'assoluto silenzio. Grazie Gustavo. IL PTRESIDENTE - 1° Capitano Floriano Maddalena - Avezzano 16/03/2022"
Tutti hanno applaudito l'amico Gustavo
Marzo 2022: Sezione UNUCI di Pescara: 15^ Gara di Tiro Interregionale di tiro con la pistola.
Siamo lieti di comunicare che il nostro associato Magg. Sergio D'ANGELO si é classificato al terzo posto nella gara interregionale di tiro con la pistola organizzata da UNUCI/Pescara.
Ecco i libri più recenti pubblicati dal Magg. prof. Enrico MADDALENA
Alcuni saranno presentati dalla prossima Rivista "UNUCI"
Pubblicato anche in Germania, Russia ed Estonia
Domenica 20 marzo 2022: È venuto a mancare, all'età di 91 anni, il carissimo Pietro DI STEFANO, socio UNUCI.
Fu un funzionario esemplare dell' A.R.S.S.A. Associato all'UNUCI dal 1996. Frequentatore assiduo delle diverse attività della nostra Sezione e nelle numerose gite socio-culturali in tutte le latitudini del nostro Stivale. Persona buona, di una nutrita cultura umanistica, un vero signore. Sono addolorato, siamo addolorati, per la scomparsa del nostro carissimo amico Pietro. Associato all'UNUCI dal 1996. Ascoltarlo era piacevole anche per la sua particolare cultura umanistica. Abbiamo perso una cara e brava persona, un signore, che nei nostri ricordi non tramonterà mai. Da lui si ascoltavano soltanto parole buone.
Lunedì 25 aprile 2022: Cerimonia commemorativa del 77° anniversario della Liberazione.
Avezzano
La cerimonia quest’anno, per la flessione della pandemia del Coronavirus19, è tornata ad esplicarsi nella sua completezza.
La funzione del cerimoniere è stata affidata da Assorma al giornalista Cav.Uff. Eliseo Palmieri (Addetto Stampa della sezione UNUCI).
Hanno partecipato il Vicesindaco Ten. dott. Domenico Di Berardino (socio UNUCI Tenente Tramat), il Presidente del Consiglio comunale avv. Fabrizio Ridolfi, assessori e consiglieri comunali, S.E. il Vescovo dei Marsi mons. Giovanni Massaro, il Comandante della Polizia Locale Magg. avv. Luca Montanari (presente il Gonfalone Municipale condotto da due agenti), il Comandante della Compagnia Carabinieri Capitano Luigi Strianese, il Vicecomandante della Compagnia della Guardia di Finanza Ten. Mariano Di Prospero , il Commissario Celestino Antonelli del Commissariato di Pubblica Sicurezza (socio Unuci: Tenente di Artiglieria), il Vicecomandante della Polizia Penitenziaria Commissariato Capo Giovanni Luccitti, il presidente del Consiglio Permanente delle Associazioni d'Arma 1° Capitano Floriano Maddalena, una rappresentanza della Sezione UNUCI di Avezzano (il presidente 1° Capitano Floriano Maddalena, il vicepresidente Ten. Colonnello Mario Salone, il Generale Loreto Giandomenico, il segretario Ten. Gustavo Iatosti, il presidente della Commissione Cultura Ten. prof. Mario Di Berardino, il Ten. Giuseppe Trinchini, il Tenente Medico dott. Gabriele Carpineti, il S.Ten. prof. Carmelo Rizzone, il 1° Capitano Mario Petricola, il Ten. Andrea Di Lernia, il Ten. Tramat Domenico Di Berardino, il Ten. Art. Celestino Antonelli, l’avvocato Giovanni Fracassi, l'accademista Paolo Togna, il prof. Giuseppe Cipollone, il Ten. prof. Enrico Cianciusi), l'Associazione Arma Aeronautica, l'Associazione Carabinieri, l'Associazione Finanzieri, l'Associazione Paracadutisti, l'Associazione Polizia, l'Associazione Bersaglieri, l'Associazione Forestali, l'Associazione Alpini (Gruppi di Avezzano, Antrosano, Paterno e San Pelino).
L'intera cerimonia è stata accompagnata dalla Banda di Castelnuovo di Avezzano.
Tutti i partecipanti si sono incontrati nella strada intitolata al Generale Antonio Gandin (MOVM) di fronte il Comando della Polizia Locale.
Si sono avvicinati alla targa stradale il Vicesindaco, il Presidente Assoarma, il Vescovo, il Presidente del Consiglio comunale e il Comandante della Polizia Locale. Il 1° Capitano Floriano Maddalena ha reso gli onori al Generale Antonio Gandin e ai Martiri di Cefalonia, accompagnato dalle note del Silenzio.
Tutti, percorrendo Via Don Minzoni, hanno raggiunto Piazza della Resistenza, adiacente la Chiesa della Madonna del Passo.
La cerimonia, quindi, si è svolta così:
Tutti i partecipanti si sono recati nell'area verde antistante il Monumento all'Alpino. I labari delle associazioni presenti si sono disposti vicino al Monumento. Si è proceduto all'Alza Bandiera accompagnata dal "Canto degli Italiani" e alla deposizione della corona di alloro condotta dagli Agenti della Polizia Locale accompagnata dalle note della “Leggenda del Piave”. Il trombettista ha suonato il Silenzio e, quindi il Vescovo ha impartito la benedizione.
Tutti si sono spostati nell'area dove esiste il "Monumento ai Popoli Liberi".
Due Agenti della Polizia Locale hanno condotto la corona di alloro al Monumento, accompagnata dalle note della “Leggenda del Piave”. Hanno raggiunto quindi il Monumento il Vicesindaco, il Vescovo, il parroco don Vincenzo De Mario, il presidente di Assoarma e UNUCI e il Comandante della Polizia Locale, accompagnati dalle note della “Leggenda del Piave”.
Successivamente al cospetto del Monumento il trombettista ha suonato le note dell' Inno di Mameli.
Terminate le fasi della cerimonia, al cospetto del Monumento, hanno preso la parola:
È terminata così la solenne cerimonia.
Il 1° Capitano Floriano Maddalena si è così espresso:
Rivolgo, innanzitutto, i ringraziamenti da parte mia e degli associati all’UNUCI e alle Associazioni d’Arma, al signor Vicesindaco, al presidente del Consiglio Comunale, ai funzionari della segreteria e del Gabinetto del Sindaco, a tutti i dipendenti del Comune, al Comando della Polizia Locale e alla Banda musicale, per la meticolosa organizzazione della manifestazione di quest’oggi.
Un cordiale ringraziamento va al Vescovo dei Marsi S.E. Mons. Giovanni MASSARO, ai Comandanti delle Forze Armate, ai comandanti della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, della Polizia Penitenziaria e dei Vigili del Fuoco, alle autorità civili, alle associazioni di volontariato e a tutti i cittadini presenti.
Dove si eleva il Tricolore, dove ci si avvicina ad un Monumento, dove si depone una corona di alloro per onorare i Caduti, lì trovano la loro giusta collocazione: le Associazioni d’Arma e l’UNUCI.
Sì, perché noi associati d’Arma e riservisti siamo i depositari e i difensori dei valori della Madre Italia.
Oggi siamo riuniti per commemorare i Caduti nella Guerra di Liberazione.
Il nostro pensiero, quindi, va in particolare al nostro concittadino eroe Generale Antonio Gandin (MOVM), comandante della gloriosa Divisione “ACQUI”, che capitolò in Cefalonia, e ai numerosi Caduti e ai superstiti di Cefalonia. Il Generale Gandin, convinto di perdere la battaglia per la disparità numerica, tra i suoi valorosi combattenti e le forze tedesche, mise in atto, l’unica volta nella Storia, un referendum esteso a tutti i suoi militari: Ufficiali, Sottufficiali e militari di truppa sul da farsi: “Arrendersi o continuare a combattere per mettere in atto il giuramento di tutti di fedeltà alla Patria”. Sì, prese questa iniziativa, successivamente da alcuni criticata, pensando a tutti quei militari che con il decesso avrebbero lasciato le Mamme, i Papà, i figli, fratelli e sorelle, le proprie amorose. La quasi totalità di quei militari risposero “NO” alla resa, fedeli al giuramento prestato. Il pensiero va anche alle nostre Forze Armate, alle Forze Alleate e ai Partigiani tutti che vollero l’ITALIA libera e repubblicana.
Se trasliamo il nostro pensiero dai fatti di 77 anni ad oggi possiamo asserire che le nostre Forze Armate hanno sempre partecipato agli interventi volti alla Liberazione oltre le nostre frontiere. Il nostro, é l’auspicio che un giorno tutti i popoli siano indipendenti, autonomi e liberi. È l’auspicio che ci insegna questo Monumento intitolato appunto “Ai Popoli Liberi”.
Concludo auspicando che la guerra in atto tra Russia e Ucraina, anche con i messaggi accorati e con la preghiera del nostro amato PAPA FRANCESCO, termini quanto prima.
PACE, PACE, PACE
Viva l’Italia
(Onori al Generale Antonio Gandini - MOVM)
(La cerimonia in Piazza della Resistenza)
(Deposizione corona al Monumento all’Alpino)
(Deposizione corona al Monumento all’Alpino)
(Le autorità - fronte Monumento alla “Libertà di tutti i Popoli”)
(Onori ai Caduti nella guerra di liberazione)
(Intervento del Vicesindaco)
Cerchio
(Conclusione della cerimonia)
Presenti nella cerimonia che si è svolta nel Comune di Cerchio,
oltre al Sindaco e alle autorità locali, i nostri associati:
Magg. Sergio D’ANGELO e 1° Capitano Giovanni TUCCERI
Pescina
(Conclusione della cerimonia)
Presenti nella cerimonia che si è svolta nella città di Pescina, oltre al Sindaco e alle autorità locali, i nostri associati: Ten. Paolo Lanciani,
Cap. Palmerino Panecaldo, 1° Cap. Gregorio Toccarelli,
1° Capitano Vincenzo Taglieri Slocchi, Ten. Concenzio Eramo.
Avezzano, 5 maggio 2022: È deceduto il cav. Zelindo TUZI, già presidente del Gruppo di Avezzano dell’Associazione Marinai d’Italia.
Alla Santa Messa funebre, celebrata venerdì 6 maggio da don Francesco Di Girolamo nella chiesa della Madonna del Passo, hanno rappresentato la Sezione UNUCI il 1° Capitano Floriano Maddalena, il 1° Capitano Mario Petricola e il dott. Sergio Sabatini.
Così si espresso il presidente della Sezione UNUCI al termine della cerimonia:
"Grazie don Francesco.
Siamo qui per pregare, per abbracciare e per rendere gli onori all'amico Zelindo Tuzi, che improvvisamente ci ha lasciato.
È stato per molti anni il presidente del Gruppo di Avezzano dell'Associazione Marinai d'Italia. Un'Associazione che ha trovato spazio nel mio cuore. L'Associazione Marinai nelle città costiere è nella normalità. La stessa Associazione nell'Abruzzo montano (... ad Avezzano) era per tutti noi dell'Unuci e delle Associazioni d'Arma il "fiore all'occhiello". Già è quella Associazione che dette vita al "Monumento ai Caduti del Mare" e anche a un raduno interregionale, con la esibizione della Banda della Marina Militare nel Teatro dei Marsi. Quell'associazione che nacque per l'interessamento di Zelindo e di Enea che sono deceduti nell'arco di poco tempo.
"Caro Zelindo la tua dipartita mi ha amareggiato tanto. Ci siamo sentiti per telefono alcuni giorni or sono. Mi dicesti che saresti venuto a trovarci nel pomeriggio del giovedì, ma il destino ha voluto che ci incontrassimo qui, nella chiesa della Madonna del Passo.
Carissimi amici Zelindo ci mancherà molto. Persona essenzialmente buona. Godevamo noi tutti di quell'amore che Zelindo ci regalava. Quando lo incontravamo, quando eravamo insieme a lui nelle nostre riunioni interassociative, era per tutti noi una felicità, una gioia, una ricchezza.
"Zelindo ti abbiamo voluto bene, ti vogliamo bene e ti vorremo sempre bene, frutto di quella eredità spirituale che ci hai lasciato.
Ma la nostra fede cristiana ci fa pensare alla eternità delle anime. Sì, è proprio quella fede che assopisce il dolore per la tua scomparsa. Già perché, ne siamo certi, tu sei nel Paradiso ed è proprio da lì che ci regalerai costantemente il tuo Amore, la tua protezione e la tua benedizione.
Ci consola quanto ci hai insegnato: l'amore incondizionato verso il prossimo.
Ciao ZELINDO, nostro amico da sempre e per sempre. Sei il nostro esempio di vita. Grazie per quella eredità spirituale che ci hai lasciato e che gelosamente conserveremo. Che Dio ti protegga".
Adesso, caro Zelindo, voglio esprimere il tuo pensiero prestandoti la mia voce nel messaggio contenuto nella preghiera di Sant'Agostino, che tu rivolgerai a tua moglie, ai tuoi figli, ai tuoi parenti e a tutti i tuoi amici:
Se mi ami non piangere…..
Ho reso partecipi del lutto il Vescovo Lucio RENNA (ecco il suo riscontro: “condoglianze a tutti voi dell’UNUCI e ai familiari di Zelindo che ricorderò nella S.Messa delle ore 19 … unitevi a me spiritualmente) e il Vescovo Pietro SANTORO (ecco il suo riscontro: Grazie per lo splendido messaggio. Celebrerò una Messa per il caro Zelindo”).
Avezzano, giovedì 19 maggio 2022: Incontro dei presidenti della Sezione Unuci e delle associazioni d’arma con il Vescovo dei Marsi mons. Giovanni Massaro nell’Episcopio.
Ha preso prima la parola il 1° Capitano Floriano Maddalena (Presidente della Sezione UNUCI e del Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma), che così si è espresso:
Eccellenza, Cristo Regni. Siamo qui, noi rappresentanti dell’UNUCI e delle Associazioni d’Arma di Avezzano e delle frazioni di Antrosano, Cese, San Pelino e Paterno.
Sì tutte le nostre Associazioni, ognuna delle quali con peculiarità diverse, per quel che riguarda le manifestazioni cittadine del 13 gennaio (anniversario del terremoto del 1915, 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre) e, comunque nelle attività di comune interesse, si riuniscono nel Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma, Ente di coordinamento di tali associazioni.
Voglio, quindi, presentarLe le associazioni con i rispettivi presidenti:
UNUCI (Unione Ufficiali in Congedo d’Italia) costituita da ufficiali che provengono dal complemento (alcuni anche con richiami alle armi per gli aggiornamenti), da ufficiali che hanno svolto il sevizio nelle FF.AA. per l’intero periodo lavorativo e dai soci aggregati.
Sono quindi io qui a rappresentare l’UNUCI quale presidente di Sezione, ma anche presidente, “servitore”, di Assoarma/Avezzano (per bontà dei colleghi delle altre associazioni d’Arma).
Associazione Arma Aeronautica, costituita da coloro che hanno prestato servizio di leva o nel servizio permanente nell’Arma azzurra.
È qui a rappresentare tale associazione il presidente Pietro Antonio DI MATTEO, che è anche il Segretario di Assoarma;
Associazione Nazionale Carabinieri, costituita da coloro che hanno prestato servizio nell’Arma Benemerita, qui rappresentata dal presidente Luogotenente Carmelo LUCIANI.
Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, costituita da coloro che hanno prestato servizio nel Corpo delle Fiamme Gialle - Presidente Luogotenente Remo RUSCITTI, qui rappresentato dal vicepresidente Ten. Quirino DI ROCCO. Presente, in veste di fotografo volontario, il Finanziere Alfredo CIPOLLONE.
Associazione Nazionale Bersaglieri - Presidente: Berardino ROSATI
Associazione Nazionale Alpini
Gruppo di Avezzano (Ugo PATIERNO – Cosegretario di Assoarma)
Gruppo di Antrosano (Loreto Di Stefano)
Gruppo di Cese (Enrico Di Matteo - assente per un recente lutto)
Gruppo di San Pelino (Ettore DI MATTIA)
Gruppo di Paterno dei Marsi (Edmondo STORNELLI - assente per motivi di famiglia)
Associazione Nazionale Paracadustisti - Presidente: Gianni DI GIAMBATTISTA (Vicepresidente di Assoarma - assente per motivi di lavoro, che attraverso me, ha rivolto i saluti e gli auguri al Vescovo)
Associazione Polizia di Stato: Commissario Domenico PALMA
Associazione Forestali d’Italia: Narduccio ZARRA (assente per motivi di famiglia)
Per i decessi degli associati sono state destituite nel tempo le seguenti Associazioni, delle quali conserviamo gelosamente dei buoni insegnamenti.
Associazione Nazionale Invalidi di Guerra;
Associazione Combattenti e Reduci;
Associazione Marinai d’Italia (associazione che diversi anni or sono realizzò nei giardini antistanti la stazione ferroviaria il “Monumento ai Caduti del Mare”). Di recente è deceduto il Cav. Zelindo TUZI, uno degli ultimi presidenti di tale sodalizio.
Speriamo che negli anni a venire tali validissime Associazioni di Combattenti e di Invalidi di guerra non abbiano a ricostituirsi, perché potrebbero riorganizzarsi soltanto nel verificarsi di altre guerre. Noi, che abbiamo giurato fedeltà alla Repubblica Italiana e alla relativa costituzione, ripudiamo la guerra, ovviamente come offesa.
Eccellenza, siamo, al di sopra di tutto, una vera grande Famiglia. Sicché la gioia di uno di noi è la gioia di tutti noi e il dolore di uno di noi è il dolore di tutti noi.
Ecco prima di dar voce agli amici che vorranno intervenire, voglio consegnarLe alcuni doni da parte dell'UNUCI:
- Libro dal titolo "I Caduti della Marsica" (al compimento del secolo dall'inizio della prima guerra mondiale (per noi quarta guerra di indipendenza), pensai di lavorare nella ricerca dei nominativi dei Caduti della Marsica. Un lavoro di ricerca con la collaborazione del Ministero della Difesa e dell’Archivio di Stato dell’Aquila.
Sfogliando le pagine del libro per ogni Comune è riportata la fotografia del proprio Monumento e i nominativi dei Caduti nativi di ciascun paese. Per ogni Caduto è riportata in breve la storia dall'arruolamento al decesso. Successivamente ho fatto un'analoga ricerca dei nominativi dei Caduti della seconda guerra mondiale, in quanto non c'è differenza tra i Caduti delle guerre vinte e delle guerre perse (riportando solo i nominativi);
- un fascicolo che riporta i Cavalieri di Vittorio Veneto per ciascun Comune marsicano;
- un fascicolo dove ho riportato le attività di maggior rilievo della Sezione UNUCI dalla sua nascita (anno 1978) ad oggi. Ho evidenziato in giallo le nostre gite socioculturali nelle città pugliesi. Come ho avuto modo di riferirLe sono nato nella Marsica, ma sono oriundo pugliese.
Ecco, scusandomi se forse sono stato prolisso, passando la parola ai miei Amici/colleghi delle Associazioni che vorranno intervenire, Le propongo, al termine dell'incontro, quando avremmo sentito le Sue parole con attenzione ed affetto, se lo ritenga opportuno, di congedarci con le note del Silenzio che sentiremo con la registrazione.
Quelle note sono per noi tutti una preghiera collettiva. Ascoltando tutti le stesse note, ciascuno di noi prega per conto proprio con i propri pensieri, ma con lo stesso sentimento di Amor patrio.
Sì, l’amore per i nostri Caduti, ma anche per i Caduti di tutte la Patrie del mondo.
Chiedo scusa per aver rubato dei minuti e passo la parola a chi vuole esprimere il proprio pensiero.
GRAZIE. Floriano Maddalena
Ecco la parola a voi colleghi.
Hanno preso quindi la parola:
- per l’Associazione Arma Aeronautica: il presidente Pietro Antonio Di Matteo, che, presentando la propria associazione, ha informato il Vescovo che a Borgo Incile, la chiesa della Madonna di Loreto fu edificata a cura e spese della sua associazione negli anni ’50. Ha chiesto poi la collaborazione della Curia per i lavori di manutenzione da effettuare a causa del tempo trascorso.
- Per l’Associazione Carabinieri ha preso la parola il presidente Luogotenente Carmelo LUCIANI.
- Per l’Associazione Finanzieri ha preso la parola il Tenente Quirino Di Rocco.
- Per l’Associazione Alpini hanno preso la parola i Capigruppo di Avezzano, Forme e San Pelino.
- Per l’Associazione Bersaglieri il presidente Berardino Rosati;
- Per l’Associazione Polizia il presidente Commissario Domenico Palma.
Ha preso quindi la parola il Vescovo dei Marsi S.E. mons. Giovanni MASSARO, che ha ringraziato tutti per la partecipazione all’odierno incontro. Ha riferito che:
- ha avuto un’accoglienza piena di sentimenti di affetto dalla popolazione marsicana e che ha avuto modo di conoscere le Associazioni d’Arma nelle recenti manifestazioni.
- ha conosciuto il popolo marsicano, anche dalla corrispondenza che ha avuto, prima di entrare in Diocesi, dal 1° Capitano Floriano Maddalena.
Terminato l’affettuoso incontro, il Vescovo ha pregato insieme ai presenti e ha impartito la Sua benedizione.
A conclusione dell’incontro, sono state ascoltate le note del “Silenzio fuori ordinanza”.
Avezzano, domenica 22 maggio 2022: Cerimonia commemorativa dei cittadini caduti dai bombardamenti e dalle rappresaglie nemiche nel secondo conflitto mondiale.
ore 11.45: incontro di autorità, UNUCI, Associazioni d’Arma ed altre associazioni davanti il Municipio di Avezzano;
ore 12.00: ascolto del suono della sirena municipale (la sirena durante il secondo conflitto mondiale avvisava i cittadini sugli imminenti bombardamenti aerei);
a seguire
- due agenti della Polizia Locale hanno condotto il Gonfalone municipale, disponendosi sul lato destro della targa commemorativa della Medaglia d’Argento al Valor Civile rilasciata nel 1961 dal Presidente della Repubblica con la seguente motivazione: “Sotto l’infuriare dei bombardamenti e delle rappresaglie nemiche, cha causavano gravissime perdite umane e materiali, conservò intatta la sua fede nella libertà e nei destini della Patria”.
- i labari delle Associazioni, condotti dagli alfieri e accompagnati da un associato di scorta, si sono disposti in adiacenza alla parete esterna del municipio (nel porticato);
- il consigliere comunale avv. Nello Simonelli, insieme al presidente della Sezione UNUCI e del Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma 1° Capitano Floriano Maddalena, ha raggiunto la lapide commemorativa deponendo un cuscino di fiori. Sono seguite le note del “Silenzio fuori ordinanza”
- a conclusione della cerimonia, con il coordinamento del il 1° Capitano Floriano Maddalena, ha preso la parola il sig. Gino Vivio dell’associazione AUSER di Avezzano e, quindi, il consigliere comunale avv. Nello Simonelli che, indossando la fascia tricolore, in quanto rappresentante del Sindaco, ha espresso il suo pensiero rivolto alle vittime civili nella seconda guerra mondiale, ringraziando per la partecipazione l’UNUCI, le Associazioni d’Arma, le Associazioni di volontariato e i cittadini presenti.
Avezzano, domenica 22 maggio 2022: Incontro di alcuni ex Allievi Ufficiali del 147° Corso AUC.
Si sono riuniti ad Avezzano, dopo 30 anni, sette ufficiali in congedo che frequentarono il 147° Corso AUC (quarto plotone Gladio – Prima Compagnia Mareth) nella Scuola di Fanteria e Cavalleria di Cesano, ospitati dal Ten. Massimiliano De Gasperis (Economo della Sezione UNUCI di Avezzano).
Da sinistra: Massimiliano De Gasperis, Matteo Girlanda, Carlo Battelli, Luigi Pini, Simone Agrumi, Matteo Baracchini e Enrico Gigliuto.
Avezzano, martedì 24 maggio: Cerimonia svoltasi a Celano per ricordare la data del 24 maggio 1915 e per esprimere un messaggio di pace per tutti i popoli.
Dopo l’interruzione per due anni (causa pandemia Coronavirus) si è ripetuta a Celano, organizzata dal prof. Abramo Frigioni (presidente dell’Associazione “Una storia … tante storie”) la cerimonia commemorativa di quella guerra che per noi Italiani fu “Quarta guerra di indipendenza”, nel ricordo dei Caduti di tutte le guerre con particolare riferimento anche alle vittime del covid e della catastrofica guerra Russia-Ucraina. La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Culturale “Una Storia….Tante Storie” (presidente il dinamico Prof. Abramo Frigioni) e condivisa dal Sindaco di Celano Ing. Settimio Santilli , dall’Assessore all’istruzione Lisa Carusi, dalla Sezione UNUCI marsicana di Avezzano (presidente: 1° Capitano Floriano Maddalena) e dalle Associazioni territoriali e regionali.
Tutti si sono incontrati davanti il Municipio della città di Celano. Successivamente, in corteo, ci si è portati nel “Parco della Rimembranza” per deposizione della corona. Si sono avvicinati alle lapidi commemorative l’assessore dott.ssa Lisa Carusi, il prof. Abramo Frigioni e il 1° Capitano Floriano Maddalena, che ha rivolto gli “onori ai Caduti” seguiti dalle note del “Silenzio” suonate magistralmente dal noto trombettista Maestro Marcello D’Angelo, appartenente all’ Associazione Carabinieri e presidente dell’Associazione “Amici della Musica”. Nel contesto della cerimonia ha preso la parola il prof. Abramo Frigioni che si è espresso soprattutto con sentimenti di amor patrio e con l’auspicio della PACE per tutti i popoli: “… nel rispetto, nella collaborazione reciproca, nella solidarietà, nell’accoglienza e nel rispetto dei diritti umani, direttive precise per il proprio futuro e che i ricordi dei nostri caduti in guerra, stimoli ogni giorno tutti noi a lavorare per la pace”. Sono seguiti gli interventi del sacerdote don Carmine Di Bernardo, dell’assessore comunale Lisa Carusi, del presidente della Sezione UNUCI Floriano Maddalena, del consigliere provinciale Dino Iacutone, della coordinatrice Culturale, dell’ Associazione Alfa Colaprete, del dirigente scolastico prof. Massimo Pizzardi. Al termine ha suscitato grande emozione l’intervento del Prof. Francesco Barone che ha portato alla luce la struggente e raccapricciante situazione dei bambini soldato da lui segretamente intervistati. Al Prof. Barone per i suoi alti meriti umanitari, è stato conferito il titolo di socio onorario dall’ Associazione Culturale “Una Storia…Tante Storie” e un encomio speciale da parte del Comune di Celano. Al Prof. Barone per i suoi alti meriti umanitari, è stato conferito il titolo di socio onorario dall’ Associazione Culturale “Una Storia…tante Storie” e un encomio speciale da parte del Comune di Celano. Presenti alla cerimonia autorità militari e civili, numerose e qualificate associazioni socio-culturali e l’Associazione Carabinieri presieduta dal Lgt Carmelo Luciani. A recitare dei brani inerenti al tema della manifestazione: la prof.ssa Mafalda Di Berardino (socia Unuci) e l’attore Francesco Frezzini.
A rappresentare la Sezione UNUCI di Avezzano: 1° Capitano Floriano Maddalena, Tenente Gustavo Iatosti, Tenente Paolo Lanciani, Capitano Palmerino Panecaldo, Magg. Sergio D'Angelo, Generale Francesco Gueli e Capitano Gino Pellegrini. Così si è espresso il presidente della Sezione UNUCI 1° Capitano Floriano Maddalena: “Porgo i miei saluti all’assessore dott.ssa Lina Carusi, agli amministratori comunali, al reverendo parroco, alle autorità civili, militari e di polizia, al Comandante della Stazione Carabinieri, al chiarissimo prof. Francesco BARONE (Ambasciatore di Pace nel Mondo), alle Scuole, a tutte le Associazioni qui rappresentate e ai cittadini presenti.
Un forte abbraccio al mio fraterno Amico prof. Abramo FRIGIONI per la bella iniziativa che promuove da alcuni anni: Ricordare il 24 maggio, ricorrenza dell’entrata dell’Italia nel primo conflitto mondiale che fu per noi Italiani “Quarta guerra di Indipendenza” e per ricordare i Caduti di tutte le guerre con la frase riportata nel manifesto civico “No alla guerra, sì alla pace”. Sì Abramo, grazie per aver interessato anche l’UNUCI come negli anni scorsi.
Ma ad Abramo, che ho avuto il piacere di conoscere quando entrò in Avezzano per dirigere alcune Scuole e che io ho sempre definito “il vulcano” per il suo instancabile impegno, rivolgo i miei sentiti ringraziamenti per aver, appunto, voluto ricordare il 24 maggio 1915. Concludo con la lettura nell’interezza della “Leggenda del Piave”: (autore, come è noto, Ermete Giovanni Gaeta, conosciuto anche con lo pseudonimo E. A. Mario)”.
Cerchio, lunedì 30 maggio: Cerimonia relativa alla cittadinanza onoraria concessa dal Comune di Cerchio alla Benemerita Arma dei Carabinieri.
A rappresentare la Sezione UNUCI il Magg. Sergio D’Angelo con il 1° Capitano Giovanni Tucceri.
Nelle fotografia da sinistra a destra: il comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise Generale Brigata Paolo Aceto , il Magg. Sergio D’ANGELO, il comandante del Comando Provinciale Carabinieri Colonnello Nicola Mirante, il comandante della Compagnia Carabinieri di Avezzano Capitano Luigi Strianese e il 1° Capitano Giovanni Tucceri.
Avezzano, giovedì 2 giugno 2022: Cerimonia per la commemorazione del 76° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana.
Come vuole la tradizione della città di Avezzano, anche quest'anno la Sezione UNUCI e le Associazioni d'Arma hanno organizzato, in collaborazione con l'Amministrazione Civica, la cerimonia relativa alla commemorazione del 76° Anniversario della Proclamazione della Repubblica Italiana. La manifestazione si è svolta così:
ore 10.30: Incontro in Piazza Matteotti.
Presenti: il Vicesindaco della città di Avezzano Ten. dott. Domenico DI BERARDINO, il Presidente della Sezione UNUCI e del Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma 1° Capitano Floriano Maddalena, Mons. Francesco Tudini (Vicario generale della Diocesi dei Marsi), la dott.ssa Patrizia Venerina Gallese (Assessore alle politiche scolastiche e agricole e del distretto agro-alimentare – Responsabile del Laboratorio Analisi dell’ospedale di Avezzano) il Vicepresidente del Consiglio Comunale avv. Cristian Carpineta, il Ten. Colonnello Fabio CHIARAVALLE del Comando Militare Esercito “Abruzzo e Molise”, il Magg. Daniele Zappacosta del IX Reggimento Alpini di L’Aquila, il Dirigente del Commissariato delle Polizia di Stato (Vicequestore Giancarlo IPPOLITI); il Comandante della Compagnia Carabinieri (Cap. Luigi STRIANESE); il Comandate della Compagnia della Guardia di Finanza (Cap. Luigi FALCE), il Vicecomandante della Polizia Locale (Capitano Adriano FEDELE), il Vicecomandante della Polizia Penitenziaria (Sostituto Commissario Giovanni LUCCITTI), la Croce Rossa Italiana, la Croce Blu, l’Associazione della Protezione Civile e altre autorità civili e militari, associazioni del volontariato, UNUCI e Associazioni d’Arma e molti cittadini. La cerimonia è stata accompagnata dalla Banda di Castelnuovo di Avezzano.
a seguire:
- alza bandiera;
- deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti del Mare (presenti: il Vicesindaco, il 1° Capitano Floriano Maddalena, il Ten. Colonnello Fabio Chiaravalle e il Capitano Adriano Fedele della Polizia Locale. Hanno portato la corona il presidente dell’Associazione paracadutisti e vicepresidente Assoarma Cav. Gianni Di Giambattista e il Capitano Carlo De Gasperis.
- il corteo ha percorso Via Garibaldi, Via Corradini e Via Marconi per raggiungere Piazza della Repubblica. È seguita la cerimonia dell’Alza Bandiera e la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre. La corona è stata condotta da due agenti della Polizia Locale.
- Maestro di cerimonia: il Cav. Pietro Antonio Di Matteo (presidente dell’Associazione Arma Aeronautica e segretario di Assoarma).
Per la Sezione UNUCI erano presenti: Ten. Domenico Di Berardino (Vicesindaco di Avezzano), 1° Capitano Floriano Maddalena, Ten.Col. Mario Salone, Ten. Gustavo Iatosti, Ten. Mario Di Berardino, Generale Francesco GUELI (Unuci-Verona), 1° Capitano Mario Petricola, Ten. Andrea Di Lernia (alfiere), Ten. Mario Taroni (funzionario del Gabinetto del Sindaco), Ten. Mario Sansone, S.A. Fernando Simeoni.
Hanno preso la parola
- Il 1° Capitano Floriano MADDALENA (presidente Sezione UNUCI e Assoarma) e il Vicario Generale della Diocesi dei Marsi mons. Francesco TUDINI;
- La cerimonia si è conclusa con il discorso ufficiale del Vicesindaco Ten. Dott. Domenico Di BERARDINO.
Così si è espresso il 1° Capitano Floriano Maddalena:
“Oggi celebriamo il 76° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, che fu istituita attraverso il Referendum popolare al quale furono chiamati per la prima volta uomini e donne. Sì, dopo la fine della seconda guerra mondiale, che si concluse con la Guerra di Liberazione, ecco nascere la Repubblica Italiana. Si sente parlare correntemente dei “Padri costituenti”, sicché molti ragazzi potrebbero pensare che a lavorare nella scrittura della nostra eccellente “Carta Costituzionale” furono soltanto uomini. È doveroso quindi rammentare a loro che ci furono anche le “Madri Costituenti”. Persone di alto livello culturale e morale al pari dei “Padri Costituenti”. È necessario quindi ricordarle: “Anna Maria Guidi Cingolani, Leonilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Livia Merlin, Angela Minella, Rina Montagnana Togliatti, Maria Nicotra Fiorini, Teresa Noce Longo, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio”. Le loro figure sono spesso avvolte dall’oblìo. Eppure senza le loro battaglie diversi articoli della Carta, inclusi i principi generali, sarebbero stati diversi.
Ed ecco i risultati: “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti a parità di lavoro - le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore - Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione - il principio generale di eguaglianza davanti alla legge, di eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, nella parità nella partecipazione politica, nella parità nell’accesso alle cariche pubbliche”. Grazie, quindi ai Padri e alle Madri costituenti.
Viva l’Italia
Mercoledì 8 giugno 2022: Consegna della tessera Unuci al neoassociato S. Tenente di Cavalleria barone Gianpaolo Masciarelli.
Tenente Gustavo IATOSTI, Tenente Mario DI BERARDINO, S.Tenente barone Gianpaolo Masciarelli, 1° Capitano Floriano MADDALENA, Generale Franco GUELI.
fotografo: Tenente Giuseppe TRINCHINI.
Sabato 9 luglio: presentazione del libro “Ignoto Militi”
Sabato 9 2022, alle ore 18, nell’area adiacente il Municipio di Avezzano (Giardino Letterario), superficie che, precedentemente inutilizzata, è stata sistemata a mo’ di sala convegni all’aperto, per volontà del Consigliere comunale avv. Nello Simonelli, dell’Assessore dott. Pierluigi Di Stefano e dei funzionari dei settori competenti, ha avuto luogo la presentazione del libro “Ignoto Militi” “Ignoto Militi” da parte degli autori: Crisitna Di Giorgi, Bianca Penna, Alina J. Di Mattia e Emanuele Merlino.
Si è adoperata a condurre il convegno, con competenza e cortesia, la giornalista Gioia Chiostri.
Il convegno, ad opera della Sezione UNUCI, è stato presidiato dal Tricolore con la fascia azzurra del sodalizio.
Dopo la presentazione ad opera della conduttrice e un breve intervento del presidente della Sezione UNUCI 1° Capitano Floriano, sono state ascoltate le note del “Canto degli Italiani”.
Nel presentare il libro Ignoto Militi è stato dato il giusto riconoscimento all’avv. Nello Simonelli (presidente della Commissione Cultura) per aver proposto al Consiglio Comunale il conferimento della “cittadinanza onoraria” della città di Avezzano al “Milite Ignoto”, proposta sostenuta dal Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, dall' ANCI, dalla Sezione UNUCI e dal Comitato 10 Febbraio, assistiti e seguiti nelle attività dalla Sezione UNUCI di Avezzano tramite il Presidente 1° Capitano Floriano Maddalena ed il consigliere di sezione Generale Div. Vero Fazio.
La città di Avezzano, quindi, è stata tra le prime in Abruzzo a riconoscere tale conferimento.
Ottimo ruolo nell’organizzazione dell’evento è stato riconosciuto al funzionario del Gabinetto del Sindaco Ten. Mario Taroni (socio Unuci) e al signor Germanico Patrelli.
Presenti anche gli Assessori Pierluigi DI STEFANO e Roberto VERDECCHIA, il Consigliere comunale Concetta BALSORIO rappresentante del Consiglio Comunale di Avezzano e il Consigliere Comunale della città di Celano Eliana MORGANTE.
È stato rivolto un particolare ringraziamento agli assessori Pierluigi Di Stefano e Roberto Verdecchia, al consigliere comunale Concetta Balsorio, al consigliere Eliana Morgante in rappresentanza della città di Celano, a Sergio Rozzi quale rappresentante di Nazione Futura e Giorgia Agostini, che ha illustrato le future iniziative culturali in Abruzzo e alla giornalista Gioia CHIOSTRI per l’ottimo ruolo nella moderazione.
Ecco alcune considerazioni degli autori del libro: “Se il Soldato Ignoto è un figlio d’Italia, le donne ne sono le fidanzate, le mogli, le figlie, le mamme. Madri come Maria Bergamas, che alla Patria donò la vita di suo figlio Antonio e che fu incaricata di scegliere le spoglie di un caduto senza nome da tumulare presso il Vittoriano di Roma; donne come le undici scrittrici di “Ignoto Militi” che hanno donato la loro penna e il loro cuore al sacrificio di 650mila giovani vite” - “Ignoto Militi”: Le donne raccontano il “figlio d’Italia”. È un libro corale scritto da sole donne, nato in occasione del centenario della tumulazione del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria.
Interessante l’intervento del Generale Div. Vero FAZIO, che ha narrato dei riferimenti storici sul tema trattato, narrando inoltre anche delle esperienze maturate in Accademia e nel lungo percorso della vita militare.
Al termine ha preso di nuovo la parola il presidente della Sezione UNUCI rendendo gli onori ai “Caduti di tutte le guerre” con le note del “Silenzio”.
Nell’evento hanno rappresentato la Sezione UNUCI di Avezzano: Generale Div. Vero FAZIO, S.Tenente Andrea DI LERNIA, Tenente Gustavo IATOSTI, 1° Capitano Floriano Maddalena, Capitano Palmerino PANECALDO, Ten. Colonnello Mario SALONE, Tenente Mario TARONI, Tenente Giuseppe TRINCHINI.
Sabato 31 luglio 2022: Forme di Massa d’Albe: Raduno della 3^ Zona dell’Associazione Alpini
Alla cerimonia, dietro invito del Gruppo Alpini di Forme, ha partecipato la rappresentanza della Sezione UNUCI di Avezzano con il Tricolore. A rappresentare l’UNUCI: Ten. Andrea Di Lernia (alfiere), 1° Capitano Floriano Maddalena e Ten. Colonnello Mario Salone.
Massa d’Albe, 23 agosto 2022: Festa del centenario Ugo Di Giovambattista, combattente nella regia Marina Militare nel secondo conflitto mondiale.
Oggi, a Massa d'Albe, è stato festeggiato il centesimo anno di Ugo Di Giovambattista, combattente nel secondo conflitto mondiale, pluridecorato al valor militare, che, a pieno titolo, può essere definito un eroe. Dopo la consegna di una pergamena da parte del Sindaco arch. Nazzareno LUCCI e del suo commovente intervento, ho consegnato al centenario l'attestato di benemerenza rilasciato dal Consiglio Permanente delle Associazioni d'Arma di Avezzano.
Pensando di consegnare soltanto l'attestato, ma invitato a prendere la parola "a braccio", prima di dar lettura del testo ho espresso l'avversità alle guerre citando il testo dell'art. 11 della Costituzione repubblicana: l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa.. Ovviamente la guerra come offesa, non come difesa. I militari, quindi, ho asserito, non possono essere considerati guerrafondai, come a volte ascoltiamo da alcuni.
I militari in servizio e in congedo hanno giurato fedeltà alla Costituzione, quindi, ripudiano la guerra. La guerra viene dichiarata dai governi. Dopo la dichiarazione di guerra, mai auspicata, i militari combattono per difendere la Patria, i propri papà, le proprie mamme, i propri figli, le proprie spose e così via. Adesso leggo il testo dell'attestato per consegnarlo poi con commozione al centenario.
Floriano Maddalena
Ortucchio, sabato 27 agosto 2022: Nel Comune di Ortucchio è stato commemorato il missionario don Romolo Mariani (già Cappellano Militare)
Su proposta del presidente della Sezione UNUCI di Avezzano 1° Capitano Floriano Maddalena, il sindaco di Ortucchio dott. Raffaele FAVORITI, ha accettato con entusiasmo di ospitare la cerimonia rivolta a commemorare don Romolo Mariani, deceduto il 17 maggio del 2020.
Ecco come si è svolta la cerimonia:
a seguire:
Il giorno successivo alla cerimonia il Presidente della Sezione UNUCI ha rivolo così i suoi ringraziamenti al signor sindaco di Ortucchio:
Illustrissimo signor Sindaco,
sento il dovere di rivolgere a Lei, al presidente del Consiglio comunale, alla eccellente moderatrice dott.ssa Paola Mariani (nipote di don Romolo), al parroco padre Riziero Cerchi, a don Antonio Chiarilli (sacerdote orionino), agli Alpini ortucchiesi e a tutti i convenuti alla commemorazione di don Romolo Mariani tenuta nella sala consiliare del Municipio e alle cerimonie relative alla deposizione della corona al Monumento e alla visita della tomba di don Romolo.
Il tutto organizzato senza trascurare alcunché e con i sentimenti di amore provati da quella grande famiglia che è la comunità da Lei amministrata.
Ho portato tutto quanto ho trovato nell' archivio della Sezione UNUCI, in quella cartella che conserviamo gelosamente.
Abbiamo ricordato don Romolo, che tanto ci ha insegnato e che tanto abbiamo amato.
Ricordare certe persone ci migliora, ci invoglia a seguire quelle orme che ci portano ad essere migliori, a dedicarci per chi ha bisogno di aiuto.
Aiutare il prossimo, come ci ha insegnato padre Romolo Florideo, ci fa vivere con maggiore serenità, ci fa crescere al meglio, ci rende migliori.
Carissimo signor Sindaco, siamo venuti ad Ortucchio per ricordare doverosamente e con commozione alcuni aspetti di vita fortunatamente vissuta con don Romolo, ma abbiamo avuto molto da tutti voi: accoglienza elegante, disponibilità e sentimenti di reciproca amicizia.
Grazie. Grazie. Grazie.
La prego di rivolgere i nostri sentimenti di gratitudine a tutti i Suoi collaboratori e ai Suoi concittadini.
Distinti saluti.
1°Capitano Floriano Maddalena
Ecco l’intervento del 1° Capitano Floriano Maddalena:
Come abbiamo conosciuto padre Romolo Mariani? Nel mese di maggio del 1992, vicini alla premiazione del 1° Concorso per gli alunni delle Scuole Elementari della Marsica organizzato dalla Sezione UNUCI di Avezzano e dedicato alla memoria del direttore didattico "Ten. Giovanni CIANCIUSI" al quale successivamente, su proposta dell’UNUCI, il Comune di Avezzano dedicò una scuola. La cerimonia della premiazione degli scolari doveva svolgersi nel castello “Orsini”. Pochi giorni prima di tale evento ci giunse notizia che il castello non era agibile essendo in corso dei lavori di manutenzione. Pensai di rivolgermi all’Istituto “Don Orione” di Avezzano per ottenere l’uso di un salone. Mi dissero che avrei dovuto conferire con il direttore dell’Istituto. Conobbi così don Romolo che era il direttore della struttura. Mi presentai. Mi accolse come se ci fossimo già conosciuti da tempo. Mi raccontò che aveva prestato servizio come Cappellano Militare nella “Nunziatella” per tre anni. Lo iscrissi subito alla Sezione UNUCI di Avezzano. Partecipò costantemente alle nostre attività. Nel corso degli anni padre Romolo (laureato in Teologia, Filosofia e Psicologia) è stato parroco dei Pescasseroli, missionario a Muntagnana Veru in Mozambico per occuparsi dei bambini portatori di disabilità fisiche e psichiche. Esercitò la sua missione sacerdotale in Italia, in Brasile e in Africa. Domenica 17 maggio 2020, don Romolo Florideo MARIANI raggiunse la Casa del Padre. Detti notizia ai nostri associati e, riferendomi a don Romolo scrissi: "Carissimo don Romolo, quando gli effetti della pandemia in corso tramonteranno, non mancheremo di farti visita con il labaro sezionale. Riposa in pace caro vecchio amico". Ecco oggi, sabato agosto 2022, siamo qui ad Ortucchio per mantenere la promessa rivolta a don Romolo.
2 Giugno 2008
Pescasseroli è sconvolta per la scelta condivisa e rispettabilissima dell'Abate Parroco di andare in missione in Africa. L'Abate Romolo Mariani, che abbiamo potuto conoscere bene in questo anno e mezzo di permanenza a Pescasseroli, è una persona eccezionale,sensibile e molto forte. Ci mancheranno sicuramente le bellissime omelie che abbiamo ascoltato e ci porteremo nel cuore la sensibilità e la dolcezza di una persona che sicuramente darà tanto agli abitanti del Mozambico, e non parlo solo di beni materiali ma anche spirituali. Siamo convinti di perdere una guida nel paese, un punto di riferimento, che speriamo di trovare nel nuovo parroco. Padre Abate, ti siamo vicini nella preghiera.
2 Giugno 2008 *** Ciao don Romolo e benvenuto don Daniele! ***
Una cerimonia solenne e toccante quella svoltasi, nell'Abbazia SS Pietro e Paolo di Pescasseroli, in occasione dell’insediamento del nuovo Parroco. La nostra è una comunità viva nella fede che vuole continuare ad essere una famiglia solidale, aperta, disponibile al dialogo, attenta ai bisogni dei deboli e dei poveri. Essa avverte il bisogno di continuare a vivere la propria storia umana, religiosa, civile e sociale, già tracciata da Don Romolo ed improntata alla stessa semplicità, umiltà, spirito di sacrificio, disponibilità, amicizia e schiettezza, con cui egli ha caratterizzato l'attività dell'Abate parroco, con una particolare attenzione verso i malati, gli anziani, i bisognosi ed i disagiati. L'augurio è quello di iniziare e di stabilire rapporti di reciproca attenzione, di collaborazione, pur nella distinzione delle specificità dei ruoli di ciascuno. Don Daniele, è chiamato a raccogliere l'eredità di bene lasciata da Don Romolo, arricchendola con la specificità del carisma e dei valori di cui sarà portatore. Noi vogliamo concorrere a costruire una buona società, dove la verità, la concordia ed il rispetto reciproco possano essere i fondamentali valori del vivere comune. E' un lavoro lungo, difficile e faticoso da fare, insieme, giorno dopo giorno. Siamo disponibili per iniziare questo percorso nel segno della continuità del patrimonio ereditato dallo stimatissimo padre Abate don Romolo. BENVENUTO! Don Daniele, nella nostra comunità!!! Il nostro grazie autentico e sincero per il dono di don Romolo, che ha scelto di servire i più poveri della terra, e grazie per aver svolto tra noi il ministero di pastore, di maestro e di fratello nella fede. Una Chiesa gremita, con la partecipazione di numerosi prelati e rappresentanti delle autorità civili, ha fatto da cornice alla celebrazione eucaristica caratterizzata da un commosso saluto del Parroco uscente don Romolo, che ha strappato scroscianti applausi, segno di stima e affetto che la cittadinanza nutre nei suoi riguardi".
"La parrocchia è come una fontana che offre ACQUA VIVA: essa calma le labbra aride, raddrizza e fortifica coloro che vacillano, assicura il cammino e apre gli occhi."
(Papa Giovanni XXIII)
venerdì 11 luglio 2008
Il progetto di Muntagnana Veru in Mozambico. Un'opera dedicata ai bambini
Recentemente ho avuto modo di avvicinarmi al mondo delle missioni umanitarie e sono venuto conoscenza di un progetto per il Mozambico dedicato ai bambini.
Il missionario Padre Romolo Mariani del Mozambico dell'Opera di Don Orione partirà prestissimo per realizzare questo progetto dedicato ai bimbi abbandonati e con handicap fisici e psichici.
L’idea di realizzare un’opera di carità in Mozambico, un paese poverissimo e martoriato dalla guerra civile, nasce durante uno degli ultimi viaggi di Don Flavio Peloso, superiore generale dell’opera di Don Orione.
Don Flavio Peloso ha avuto modo di conoscere la realtà locale ed in particolare si è soffermato ad osservare la situazione di Muntagnana Veru dove un parroco olandese ha iniziato a lavorare per aiutare la popolazione del luogo. Proprio a Muntagnana Veru il superiore generale dell’ordine di Don Orione ha ritenuto opportuno realizzare un’opera di carità diretta specialmente ai bambini.
Il Padre generale ha chiesto la disponibilità per realizzare quest’opera Padre Romolo Mariani, che negli ultimi due anni ha diretto la parrocchia di Pescasseroli.
Il lavoro che aspetta Padre Romolo dovrà certamente rispettare gli operatori di bene che già nel posto lavorano, ma si potranno realizzare grandi cose per aiutare questi nostri fratelli che soffrono.
Dalle parole del missionario appare chiaro che questa opera caritativa non ha intenzione di svolgerla in solitudine, ma “vorrebbe che tutti noi, ciascuno secondo le proprie capacità, competenze e possibilità, ci mettessimo a disposizione del bene e dello spirito di solidarietà che alberga nel nostro cuore”.
Anche noi ci uniamo a questo appello e vi esortiamo ad accompagnarlo,insieme a tutti i missionari che operano nel mondo, con spirito di solidarietà.
17 febbraio 2008
"Oggi Sposi" e "Non so perché mi cerco invano il cuore"
Il Circolo Culturale il Castello con il patrocinio del Comune di Ortucchio e LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) Sezione Provinciale di L'Aquila Delegazione di Avezzano, presentano sabato 17 febbraio, alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Ortucchio gli ultimi due lavori di Vittoria Addari Petrucci, "Oggi Sposi" e "Non so perché mi cerco invano il cuore".
Relatori
Ing. Federico D'Aulerio - Sindaco di Ortucchio
Don Romolo Mariani
Prof. Antonio Masci
I brani sono stati letti da:
Maria Petrucci, Luciana Amicone, Anna Maria Fracassi, Antonella Nenni, Walter Spera.
Testimonianza di Padre Romolo Mariani
Quando ero in Brasile, venne a stare con noi nella missione tra gli indios una glottologa irlandese che, con amore, con pazienza e con professionalità volle studiare la lingua di questo popolo. Passò diverso tempo prima che quei suoni, da noi captati confusi, indistinti e misteriosi, si chiarissero e divenissero sulla carta della studiosa segni grafici, parole, frasi, racconti di esperienze vissute. Quanta gioia portò tra gli indios questa linguista! A me sembrò un miracolo! Un miracolo compiuto da chi aveva saputo trovare negli altri la tessera che, come in un mosaico, si inseriva nelle sue tessere, dandole gioia perché la completava come scienziata e come persona. "Trovare la propria gioia nella gioia di un altro. Ecco il segreto della felicità". Felice intuizione di George Bernanos!
Oggi mi ritrovo tra le mani un lavoro che mi ha fatto ricordare quell'esperienza vissuta in Brasile, quando vidi sulla carta "i suoni" degli indios tradotti in parole. Oggi vedo sulla carta che le parole della mia infanzia non erano solo parole, ma erano articoli, nomi, verbi, aggettivi che si potevano scrivere e potevano raccontare la nostra avventura umana.
- Vittoria Addari Petrucci
"Alle Radici" (Note di fonologia e di morfologia del dialetto di Ortucchio).
Ecco le parole di don Romolo:
Ortucchio, il paese di origine mio e di Vittoria, rivive in queste pagine in tutta la sua semplicità e complessità di suoni, di accenti, di segni, di parole, di frasi, di pensieri, di idee.
Ho letto attentamente lo studio, pagina dopo pagina, ne ho seguito il percorso riportando alla mente conoscenze che mi hanno ricondotto sui banchi della scuola per questo continuo comparare il dialetto alla lingua.
Ho affrontato, disciplinatamente, lo studio delle diverse parti della grammatica italiana e dialettale.
Non sono restato indifferente! Pur trovandomi di fronte a regole che non consentono voli di fantasia, ho provato emozioni molto intense perché ho visto rivivere la gente di Ortucchio in quelle parole dell'infanzia che mi fecero ridere e piangere, gioire e patire, pensare e pregare.
Gli odori e i sapori della mia terra erano condensati in quelle righe che rivisitavano la "storia" dei nostri padri nella "parlata locale". La "parlata dialettale", che una volta mi sembrava rozza e grossolana, la vedevo rinascere ricca, densa di significati nuovi.
Anche questa mi è sembrata poesia.
Poesia del vivere!
Poesia della memoria e degli affetti che il tempo vorrebbe trascinare via senza lasciare tracce, ma non ci riesce e non ci riuscirà mai, se trova e troverà persone che, come ha fatto Vittoria, andranno a spulciare nel nostro patrimonio culturale passato per offrirlo alle nuove generazioni perché non si banalizzi la vita, ma viva e riviva nelle luci e nelle ombre, nella quiete e nelle tempeste, nelle invocazioni e nei ricordi.
Vittoria, tu in questo lavoro hai trovato la tua gioia e l'hai offerta anche a me, ma sono sicuro che darai gioia a tanti altri.
Ti dico solo "grazie". Dio ti benedica per quello che ci hai dato e continuerai a darci. Ti parlo anche a nome del popolo di Ortucchio, che tu ami, che io amo perché noi ortucchiesi, anche se lontani, vogliamo ritrovarci sempre lì, "ALLE RADICI".
Certamente le autorità locali sapranno considerare questo lavoro come uno di quei monumenti che vanno non solo conservati, ma difesi e propagandati.
PADRE ROMOLO MARIANI
18 luglio 2008
CURIA GENERALE: Don Romolo Mariani nella missione del Mozambico
Giovedì 17 luglio, Don Romolo Mariani è partito per la missione di Bagamoyo, vicino a Maputo, capitale del Mozambico. Con lui, a giorni, giungerà in Mozambico anche un giovane chierico brasiliano.
Don Romolo va a raggiungere i tre confratelli brasiliani che sono lì da 5 anni con lo speciale incarico di dedicarsi all’opera di carità per ragazzi disabili.
Tra pochi giorni andranno in visita in Mozambico anche Padre Fermìn Fernandez, consigliere generale, e Padre André Scaglia, superiore provinciale in Brasile.
Il 2 agosto, infatti la Congregazione assumerà una povera istituzione fondata dall’anziano e benemerito Padre André Van Zon, olandese, che ha dato ospitalità “di Provvidenza” a ragazzi e persone bisognose e abbandonate. Si chiama “Muntanhana Weru”, cioè Villaggio, e sarà un nuovo piccolo “Villaggio Don Orione” in terra d’Africa.
In Italia, prima di partire, Don Mariani, che parla molto bene il portoghese, lingua del Mozambico, ha avuto contatti con amici e benefattori per sostenere la promozione di quell’opera di carità in un paese poverissimo che fatica a risollevarsi dopo 30 anni di guerra civile.
20/12/1998 - Incontro sociale "prenatalizio" con partecipazione alla S.Messa celebrata da Mons. Augusto Bifaretti (cappellano di Sezione) nella chiesa della parrocchia dello "Spirito Santo" e alla successiva conviviale nel ristorante "OASI" di Luco dei Marsi. Hanno partecipato all' incontro il Generale C.A. Giuseppe Calamani, il Gen. C.A. Costantino Maglio, il Ten.Col. DELLERNIA dell' O.P.M. Durante la conviviale sono stati consegnati gli attestati di benemerenza rilasciati dalla Presidenza Nazionale UNUCI e gli attestai sezionali agli ufficiali che hanno maturato 18 anni di iscrizione. Il Ten. prof. Oronzo Tripoli ha poi consegnato a tutti il suo ultimo lavoro artistico "Chiese della Marsica" . A fine conviviale è stato consegnato agli iscritti presenti un omaggio floreale. Presenti alla conviviale anche il Capp. Mil. Add. in cong. don Romolo Mariani e il decano degli Amici UNUCI don Giovanni NUCCI.
Giovedì 9 aprile 2015: il Cappellano Militare in cong. don Romolo MARIANI (laureato in Teologia, Filosofia e Psicologia) ha tenuto la conferenza sul tema "La missione in Africa" nella sala convegni della Comunità Montana.
UNIONE NAZIONALE UFFICIALI IN CONGEDO D’ITALIA
SEZIONE DI AVEZZANO
Avezzano, 10 gennaio 2010
SIGG. UFFICIALI
SIGG. SOCI AGGREGATI
Sono lieto di trasmettere il messaggio ricevuto dal nostro caro associato Cappellano Militare in congedo Padre Florideo Romolo MARIANI che attualmente presta la sua opera missionaria in Mozambico:
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Carissimo presidente e carissimi tutti della nobile associazione UNUCI di Avezzano, ho ricevuto il vostro messaggio invito per la commemorazione del tragico avvenimento che sconvolse la nostra Marsica.
Grazie perché siete sempre molto cari e sempre premurosi. Fate bene a tenere viva la memoria.
Grazie per il rinnovo della tessera, anche se mi trovo circa 16.000 chilometri di distanza sempre mi sento presente in mezzo a voi.
I miei ex alunni della Nunziatella seguono con molto interesse e fattivamente questo mio impegno missionario in questa terra martoriata da 500 anni di dominio portoghese, poi la liberazione, ma che liberazione non è stata, perché subito è subentrato il dominio Marxista, che ha portato altre distruzioni e 16 anni di guerra civile, le cui ferite sono ancora aperte, e tanto per non finire la inondazione di 6 anni fa e le tremende malattie oltre la fame.
Qui nel nome di San Luigi Orione e in nome della Marsica sta nascendo un centro che accoglie bimbi e bimbe portatori di handicap fisico-psichico. Sta nascendo un villaggio che canterà l'amore misericordioso di don Orione e di tanti marsicani e non solo ... che stanno aiutando. Sono contento di scrivere questa bella pagina di storia, che si unisce a tutte le cose belle che voi state facendo. Dio ci dia la forza.
Grazie a tutti e siate felici con le vostre famiglie. Con molta stima e per favore signor presidente Floriano salutami tutti e ciascuno .
Sempre presente P. Romolo Mariani
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Domenica 17 maggio 2020
Il Cappellano Militare don Romolo Florideo MARIANI
ha raggiunto la Casa del Padre
Ho appreso la triste notizia del decesso, nella Capitale, di Don Romolo Florideo MARIANI. Nato ad Ortucchio nel 1939, fu sacerdote orionino. Laureato in Teologia, Filosofia e Psicologia, esercitò la sua missione sacerdotale in Italia, in Brasile e in Africa (a Mozambico: per realizzare un progetto dedicato ai bimbi abbandonati e con handicap fisici e psichici). Fu anche parroco di Pescasseroli.
Per diversi anni fu responsabile del Centro "Don Orione" di Avezzano.
Lo conobbi lì. Si impiantò tra noi una bella e intramontabile amicizia. Mi riferì che era un Cappellano Militare in congedo. Nominato Cappellano Militare Addetto (Tenente), prestò servizio per tre anni nella Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli.
Poi fu congedato per continuare la sua missione in Italia e all'estero.
Gli presentai la Sezione UNUCI di Avezzano e lo iscrissi subito.
Fu presente nelle nostre attività associative.
Giovedì 22 febbraio 2001, nel castello Orsini, insieme al Cappellano Militare Mons. Vittorio PIGNOLONI (Capo del Servizio Interforze della 10^ Zona Pastorale dell’Ordinariato Militare d’Italia), invitato da UNUCI Avezzano, tenne la conferenza sul tema “Il cappellano Militare: funzioni specifiche in tempo di guerra e in tempo di pace” .
Giovedì 9 aprile 2015: don Romolo MARIANI tenne la conferenza sul tema "La missione in Africa" nella sala convegni della Comunità Montana.
Sempre socio UNUCI, anche nelle sue missioni oltre i nostri confini, lo sentivo spesso per telefono per fargli sentire la nostra amicizia che non conosceva confini.
Ecco una testimonianza di Padre Romolo Florideo, che ho ritrovato nei miei carteggi: "Quando ero in Brasile, venne a stare con noi nella missione tra gli indios una glottologa irlandese che, con amore, con pazienza e con professionalità volle studiare la lingua di questo popolo. Passò diverso tempo prima che quei suoni, da noi captati confusi, indistinti e misteriosi, si chiarissero e divenissero sulla carta della studiosa segni grafici, parole, frasi, racconti di esperienze vissute. Quanta gioia portò tra gli indios questa linguista! A me sembrò un miracolo! Un miracolo compiuto da chi aveva saputo trovare negli altri la tessera che, come in un mosaico, si inseriva nelle sue tessere, dandole gioia perché la completava come scienziata e come persona. "Trovare la propria gioia nella gioia di un altro. Ecco il segreto della felicità". Felice intuizione di George Bernanos!"
"Sì, caro don Romolo, caro fraterno amico, non ti dimenticherò mai, non ti dimenticheremo mai. Sono certo che Tu dal Cielo non ci farai mancare la tua protezione".
Dalla stampa ho appreso che don Romolo, dopo i funerali che saranno celebrati a Roma, verrà tumulato nel cimitero di Ortucchio, sua cittadina natale.
"Carissimo don Romolo, quando gli effetti della pandemia in corso tramonteranno, non mancheremo di farti visita con il labaro sezionale. Riposa in pace caro vecchio amico".
Ecco oggi, sabato agosto 2022, siamo qui ad Ortucchio per mantenere la promessa rivolta a don Romolo.
Avezzano, venerdì 16 settembre 2022: Presentazione del libro "L'ombra della Vittoria - il Fante tradito" del Ten. Pasquale Trabucco di UNUCI/Roma – Sostegno alla proposta di ripristinare la festa del 4 novembre.
L’evento si è svolto nella prestigiosa sala consiliare del Municipio di Avezzano, con inizio dalle ore 17.30.
Ha condotto le fasi della conferenza il giornalista Cav. Uff. Eliseo PALMIERI, addetto stampa della Sezione UNUCI marsicana di Avezzano.
Presenti:
il Capitano Luigi STRIANESE (comandante della Compagnia Carabinieri di Avezzano)
A rappresentare la Sezione UNUCI hanno presenziato il convegno i seguenti ufficiali di UNUCI-Avezzano:
Ten. Colonnello Mario Salone (vicepresidente);
il Tenente Gustavo IATOSTI (segretario);
il Tenente Mario Di Berardino (consigliere e presidente della Commissione Cultura);
il Generale Div. Vero Fazio (consigliere di sezione, componente della Commissione Cultura, storico);
il Tenente Italo Giuseppe Trinchini (consigliere);
il Capitano Palmerino Panecaldo (alfiere);
il Tenente Paolo Lanciani (rappresentante della Sezione UNUCI nei paesi della Valle del Giovenco);
il Tenente Andrea Di Lernia (alfiere);
il giornalista Eliseo Palmieri (addetto stampa);
il Tenente Mario Taroni (funzionario del gabinetto del sindaco).
All’inizio del convegno si sono ascoltate le note del Canto degli Italiani per rivolgere gli onori al Tricolore.
Hanno preso la parola:
Al termine del convegno il presidente di sezione, il vicepresidente di sezione e i consiglieri hanno fatto visitare la sede sociale al Generale Maurizio Quattrini, al Maggiore Giorgio Giovannoli e signora e al Tenente Pasquale Trabucco.
Quindi i rappresentanti di UNUCI Avezzano con il Gen. Quattrini, il Magg. Giovannoli e il Ten. Trabucco si sono intrattenuti a cena nel ristorante "Parco della Rovere" del S.Ten. cavall. barone Gianpaolo Masciarelli (socio Unuci).
Nota: Il Vescovo dei Marsi mons. Giovanni Massaro, assente perché impegnato in Vaticano ha portato a tutti i suoi saluti tramite il presidente di sezione.
Ecco la copertina del libro “L’ombra della Vittoria – Il fante tradito”
Roma, mercoledì 26 ottobre 2022: Su proposta del presidente di Sezione 1° Capitano Floriano Maddalena, avallata all’unanimità dal Consiglio di Sezione, il Consiglio Nazionale UNUCI, riunitosi il 26 ottobre, ha deliberato con voto unanime l’intitolazione della Sezione UNUCI di Avezzano al “Generale C.A. Giuseppe Calamani”. Da oggi in testa alla nostra carta intestata sarà riportato il nominativo del Generale Calamani. Domenica 18 dicembre, all'ingresso della sede dell'UNUCI e delle Associazioni d'Arma sarà svelata una targa che testimonierà l'intitolazione al nostro carissimo Generale.
ROMA, venerdì 29 ottobre 2022: 1° Raduno Nazionale UNUCI
Organizzato dalla Presidenza Nazionale si è tenuto il primo raduno nazionale UNUCI con la partecipazione delle Sezioni UNUCI d’Italia. La Sezione UNUCI ha partecipato con i seguenti dieci ufficiali associati: 1° Capitano Germano AGOSTINI, Capitano Vincenzo ALFIERI, Tenente Vincenzo BIANCONE, 1° Capitano Giovanni DEL ROSSO, S. Tenente Andrea DI LERNIA, Tenente Concezio ERAMO, Tenente Paolo LANCIANI, 1° Capitano Floriano MADDALENA, Capitano Palmerino PANECALDO (alfiere) e Tenente Giuseppe TRINCHINI. La cerimonia si è svolta con la deposizione della corona al Milite Ignoto, seguita dall’intervento del Presidente Nazionale UNUCI Generale Federico SEPE e dall’intervento del Tenente Pasquale Trabucco (autore del libro: “L’ombra della Vittoria - il fante tradito”).
Il 1° Capitano Floriano Maddalena si è intrattenuto poi in una affettuosa conversazione con il Presidente Nazionale UNUCI Onorario Generale C.A. Pietro SOLAINI.
Venerdì 4 novembre 2022: Cerimonia per la commemorazione del 104° anniversario della vittoria della 1^ Guerra Mondiale, celebrazione della giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
La cerimonia è iniziata con l’incontro del Vicesindaco Ten. dott. Domenico Di Berardino, del presidente del Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma 1° Capitano Floriano Maddalena (organizzatore della manifestazione), delle autorità militari, civili e di Polizia e delle scuole cittadine. Tutti, essendo una giornata piovosa, si sono disposti sotto il porticato adiacente a Piazza Risorgimento, a parziale modifica del programma definitivo, secondo le modifiche già previste nel caso di intemperie.
Alle ore10.30, tutti sono entrati nella vicina Cattedrale dei Marsi per partecipare alla celebrazione della Santa Messa celebrata da S.E. mons. Giovanni MASSARO (Vescovo dei Marsi). Al termine della celebrazione eucaristica ha preso la parola il 1° Capitano Floriano Maddalena seguito dall’intervento del Vicesindaco. Usciti dalla chiesa, seppure con un tempo piovigginoso, tutti in corteo, insieme alla banda musicale di Castelnuovo, hanno attraversato Via Marconi giungendo a Piazza della Repubblica, dove si è proceduto alla deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti presenziato da due Carabinieri in alta uniforme speciale (coordinatore: Cav. Pietro Antonio Di Matteo, presidente della Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica e segretario di Assoarma). La deposizione della corona è stata preceduta dall’alza bandiera accompagnata dalle note del “Canto degli Italiani”.
Sabato 12 novembre 2022: Convegno sul tema “IL MILITE IGNOTO” nel Liceo “Benedetto Croce” di Avezzano, richiesto dalla Sezione UNUCI di Avezzano.
Nell’aula magna del Liceo, alla presenza molto numerosa degli studenti delle classi quinte, ha avuto seguito tale conferenza dietro richiesta della Sezione UNUCI di Avezzano.
Il tutto si è svolto nell'Aula Magna del Liceo dove si è tenuta la conferenza organizzata dalla Sezione UNUCI in collaborazione con i docenti e studenti.
La vicepreside prof.ssa Angela Ciccarelli ha aperto il convegno, in qualità di rappresentante dello Staff di Dirigenza e di tutta la comunità scolastica.
Il prof. Devid Roselli, docente di storia e filosofia, ha coordinato i lavori e ha introdotto la conferenza con riflessioni di carattere storico e geopolitico.
A seguire è intervenuto il 1° Capitano, Floriano Maddalena, Presidente della Sezione UNUCI di Avezzano che, prima di un breve saluto agli studenti e ai docenti presenti, ha rivolto gli onori alla Tricolore, seguiti dalle note del “Canto degli Italiani” suonato dal “Gruppo musicale del Liceo” egregiamente diretto dalla prof.ssa Erika Gigli.
Il 1° Capitano Floriano Maddalena ha quindi ringraziato la vicepreside prof.ssa Angela Ciccarelli, il prof. Devid Roselli, la prof.ssa Erika Gigli, la prof.ssa Francesca Maddalena (socio Unuci) e quanti hanno collaborato nella organizzazione del convegno. Successivamente ha ringraziato gli studenti della classe V E che hanno poi proposto un breve momento di riflessione sul "Milite Ignoto" e sulla "Grande Guerra", stimolando l'attenzione sul tema attraverso toccanti immagini di repertorio e con la lettura emozionata e partecipata di due lettere scritte da soldati al fronte, concludendo con la canzone di De André "La Guerra di Piero". Un particolare ringraziamento ha rivolto poi al Generale Div. Dott. Vero Fazio per la sua magistrale competenza nella storia italiana e per la sua capacità di attirare l’attenzione degli studenti sugli argomenti da lui trattati negli ultimi anni, a partire dal 2014, quando entrò a far parte della Sezione UNUCI marsicana. Ha poi ringraziato con entusiasmo gli associati che hanno presenziato il convegno: Tenente Medico dott. Gabriele Carpineti, Maggiore Sergio D’Angelo, Generale Br. Loreto Giandomenico, Tenente Gustavo Iatosti e Tenente Giuseppe Trinchini.
Il Generale di Divisione, Dott. Vero Fazio, ha tenuto la conferenza sul "Milite Ignoto", ripercorrendo le principali tappe di una storia che coinvolge emotivamente un popolo intero, ancora oggi. Un passato che non deve essere dimenticato: il dolore di tutte le madri simbolicamente rappresentate da Maria Bergamas che operò la scelta fra le undici bare di giovani caduti in guerra, quel Milite Ignoto prescelto che divenne il simbolo di tutti i Caduti senza distinzione di ceto e mansioni, che divenne il simbolo delle vittime di un intero popolo lacerato dal conflitto, l'Italia.
A conclusione dell'intensa mattinata il 1° Capitano Floriano Maddalena ha fatto cenno agli studenti che “i militari giurando fedeltà alla Repubblica italiana, giurano fedeltà alla Costituzione che, all’art. 11, recita “L’Italia ripudia la guerra”. I militari quindi ripudiano la guerra, ovviamente la guerra come offesa. Quando i Governi dichiarano la guerra, allora doverosamente essi si immolano nel combattere per difendere le proprie famiglie e la Patria intera.
Ha preso poi la parola il Tenente Medico (CSA) dott. Gabriele Carpineti rivolgendosi agli studenti del liceo per porre l’attenzione sulla necessità di approfondire le conoscenze storiche degli Italiani, facendo cenno agli insegnamenti di suo padre, Luogotenente dei Carabinieri, deceduto nel 2014. Commosso, il presidente di sezione, ha brevemente ricordato il Luogotenente Silla Carpineti che conobbe e ne divenne intimo amico, quando era in servizio nella locale Compagnia Carabinieri e successivamente quando rivestì l’incarico di presidente della Sezione di Avezzano dell’Associazione Carabinieri. “Una persona”, ha riferito Floriano Maddalena, “da non dimenticare. Io non dimenticherò mai l’amico Silla, dal quale ho imparato molto, con il quale maturai un’amicizia fraterna, tanto che nella sua Messa funebre non potetti esimermi dall’esprimermi sulla sua figura”.
La Sezione UNUCI , a conclusione, ha donato agli studenti e ai docenti un opuscolo sul "Milite Ignoto" (Autore: Gen. Div., Dott. Vero Fazio), pubblicato dalla Sezione UNUCI di Avezzano in collaborazione con l'Amministrazione Civica che ha provveduto alla stampa. Nell’aula magna del Liceo, alla numerosa presenza degli studenti delle classi quinte, ha avuto seguito tale conferenza dietro richiesta della Sezione UNUCI di Avezzano.
Sabato 19 novembre 2022: Convegno sul tema “IL MILITE IGNOTO” nel Liceo Classico “Alessandro Torlonia” di Avezzano
Il convegno, organizzato dalla Sezione UNUCI di Avezzano, è iniziato con il contributo del prof. Biagio Buccimazza che ha presentato gli ospiti ai gruppi classe.
Ha preso poi la parola il presidente della Sezione UNUCI 1° Capitano Floriano Maddalena, che ha presentato l’UNUCI dall’istituzione ai giorni d’oggi.
La studentessa Maria VITALE della classe 3^ D del liceo ha letto la poesia dialettale del prof. Pasquale CIANCIUSI di Collelongo: “I seldate morte che pparle”.
È seguito l’intervento del Tenente Medico dott. Gabriele Carpineti che ha lievitato l’interesse della scolaresca.
L'incontro ha visto l'aula con tutti i posti occupati dagli studenti che si sono mostrati interessati all'argomento.
È seguito poi il discorso del Generale Div. dott. Vero Fazio che, muovendosi fra i banchi, ha portato avanti il tema del convegno, con l'ausilio della proiezione di un suo documentario. Si è prodigata per la proiezione della sequenza delle immagini la studentessa Chiara Margiulo della classe 3^ / Sez. D.
Hanno rappresentato la Sezione UNUCI, oltre ai relatori, i seguenti associati: Ten. Colonnello Mario SALONE, Tenente Gustavo IATOSTI, Tenente Giuseppe TRINCHINI, Ten. Giovanni RUBEO. Molto apprezzata anche la presenza del Generale Francesco GUELI di UNUCI/Verona.
Al termine dell’incontro gli associati dell’UNUCI hanno consegnato il libro “Il Milite Ignoto” agli studenti e ai docenti presenti in aula. (autore del libro: Generale Vero Fazio - il tomo è stato patrocinato dalla Sezione UNUCI e dal Comune di Avezzano che si è fatto carico dell’onere di stampa).
Martedì 22 novembre 2022: È deceduto a Sulmona il Generale Italo GIAMMARCO.
Iscritto alla Sezione UNUCI di Avezzano dall’anno 2011 ha assiduamente seguito le attività sezionali dando il suo valente contributo. Nel corso della sua vita militare ha comandato il glorioso “17° Battaglione Acqui” nella caserma “C. Battisti” di Sulmona, galantuomo di esemplari virtù civiche e morali, legato profondamente ai sentimenti di amor patrio e di cristianità.
Sabato 26 novembre 2022: nell’aula magna del Liceo “Artistico”, la Sezione UNUCI di Avezzano ha tenuto la conferenza sul tema: “Il Milite Ignoto”.
Tra i docenti che hanno presenziato il convegno, accompagnando le scolaresche, la prof.ssa Maria Pellicanò, in veste di interlocutrice, che ha dato inizio ai lavori introducendo i cenni storici sull’argomento e presentando gli interlocutori. Con lei il prof. Giuseppe Cipollone (socio Unuci).
Ha preso quindi la parola il presidente della Sezione UNUCI 1° Capitano Floriano Maddalena che, rivolgendo gli onori alla Bandiera con l'ascolto delle note dell'Inno Nazionale, ha presentato l’UNUCI dall’istituzione ai giorni d’oggi. Ha ricordato poi i due incontri tenuti nell'aula magna del Liceo per iniziativa della Sezione UNUCI: nel 2002 il convegno sul "Servizio Militare Femminile" tenuto dall'allora Tenente dott.ssa Valeria Giannandrè dello Stato Maggiore Esercito e nel 2012, con la consegna del Tricolore dalla Sezione Unuci alla Scuola, seguita dalla relazione sul tema "La storia del Tricolore" tenuta dal Gen. Vero Fazio e dalla relazione sul tema “Il canto degli Italiani” tenuta dal prof. Gianluca Tarquinio.
Ecco quindi che ha preso magistralmente la parola il Generale di Divisione dott. Vero Fazio che, con la sua spiccata preparazione professionale e con la sua passione per la storia d’Italia, ha relazionato sulla storia del "Milite Ignoto" suscitando l’interesse degli studenti.
Ha concluso il convegno il Tenente Medico (CSA) dott. Gabriele Carpineti.
A rappresentare la Sezione Unuci marsicana i seguenti associati: Generale Vero Fazio, 1° Capitano Floriano Maddalena (presidente di Sezione), il Ten.Connello dott. Mario Salone (vicepresidente di sezione), il Tenente Gustavo Iatosti (segretario), il Tenente prof. Mario Di Berardino (presidente della Commissione Cultura), il Maggiore Sergio D'Angelo, il Tenente Medico dott. Marco Costantini e il prof. Giuseppe Cipollone.
Al termine dell’incontro, gli associati dell’UNUCI hanno consegnato il libro “Il Milite Ignoto” agli studenti e ai docenti presenti in aula. (Autore del libro: generale Vero Fazio - il tomo è stato patrocinato dalla sezione UNUCI e dal Comune di Avezzano, che si è fatto carico dell’onere di stampa).
Domenica 18 dicembre 2022: Incontro prenatalizio – Svelamento della targa a ricordo del Generale C.A. Giuseppe Calamani.
La Sezione UNUCI marsicana di Avezzano ogni anno, in precedenza del Natale, organizza un incontro degli associati che prevede la partecipazione alla Santa Messa e successivamente l'incontro di soci e familiari nella tradizionale "conviviale prenatalizia".
Nei due anni trascorsi a causa della pandemia sono state evitate le manifestazioni interne ai locali.
Quest'anno l'incontro ha avuto una particolare importanza:
- alle ore 11 gli associati si sono trovati all'ingresso della sede sociale per svelare una targa dove è stata evidenziata l' intitolazione della Sezione UNUCI al "Generale C. A. Giuseppe Calamani" deceduto nel 2020 all'età di 101 anni, già presidente nazionale dell’UNUCI per dieci anni, presidente dell'ANGET e poi presidente nazionale del Consiglio Permanente delle Associazioni d'Arma. Fu associato alla Sezione UNUCI di Avezzano.
- Presenti alla cerimonia oltre a una nutrita presenza degli associati, il Vicesindaco di Avezzano Ten. dott. Domenico DI BERARDINO che ha indossato la fascia tricolore per rappresentare solennemente la città, il Presidente della Sezione UNUCI 1° Capitano Floriano MADDALENA, le figlie del Generale Calamni (Paola e Roberta) e i generi, il Presidente Nazionale dell’UNUCI Generale Federico SEPE, il Generale Massimo STIGI della Presidenza Nazionale UNUCI, il Vicepresidente di Assoarma di Avezzano e presidente dell’Associazione Paracadutisti Cav. Gianni DI GIAMBATTISTA e il presidente della locale Associazione Arma Aeronautica e segretario di Assorma Cav. Pietro Antonio DI MATTEO.
La cerimonia è iniziata con la commemorazione dell’amato Generale Calamani presentata con evidente commozione dal 1° Capitano Floriano Maddalena.
A seguire: lo svelamento della targa ad opera delle signore Paola e Roberta Calamani, seguita dalle note del “Silenzio”.
Ha preso poi la parola il Vicesindaco che ha tracciato il buon operato dell’UNUCI e delle Associazioni d’Arma della città e rappresentando il plauso, del Sindaco e della città per la intitolazione della locale Sezione UNUCI al prestigioso “Generale Giuseppe Calamani””.
- Alle ore 12 tutti gli intervenuti hanno fatto ingresso nella chiesa di San Giovanni dove il parroco don Francesco Tallarico (Tenente in cong. di Fanteria e pertanto socio UNUCI) ha celebrato la Santa Messa per gli associati e familiari.
- Tutti si sono recati poi nel ristorante “Golden Park” del Ten. Massimiliano De Gasperis per trascorrere qualche ora insieme. A rivolgere gli auguri di buon Natale e buon anno a tutti, si è espresso il Capitano Maddalena che presentando ai vertici dell’UNUCI gli associati presenti e le più note attività svolte da UNUCI/Avezzano da 44 anni, ha descritto la Sezione come una grande e numerosa famiglia sottolineando che “il dolore di uno di noi è il dolore di tutti noi e la gioia di uno di noi è la gioia di tutti noi”.
- Ha preso poi la parola il Presidente Nazionale UNUCI Generale Federico SEPE, che dopo essersi accostato alle tavole imbandite per conoscere meglio gli associati e familiari, ha espresso parole di compiacimento sull’operato della Sezione UNUCI marsicana. Ha poi desiderato di concludere con il noto grido dell’Aeronautica Militare “Ghere Ghere Ghez”. Il Delegato Regionale (Lazio, Abruzzo e Molise) Magg. Giorgio Giovannoli, quindi, a gran voce ha proceduto a quel “grido” che è stato accompagnato dalle voci vibranti degli ufficiali dell’Aeronautica Militare e degli altri ufficiali presenti.
A conclusione della giornata il Maggiore Sergio D’ANGELO ha donato agli ospiti il libro “Otto Anni Insieme” edito dall’Associazione Culturale di Storia Militare con il sostegno di molti Comuni dello Stivale fra i quali il Comune di Cerchio.