(preghiera inviata dalla Sezione UNUCI del Belgio)
SIGNORE Iddio degli eserciti – cui, per Dovere, apparteniamo – purificaci d’ogni bruttura; perché, in quest’ora d’odio selvaggio, la nostra preghiera salga a Te bianca, siccome quella dei nostri bambini.
Guarda, Signore: - noi non ci siamo Schierati col forte a offesa del debole, noi non eccita allo sterminio ambizione d’impero, noi non vogliam mettere a sacco e a fuoco le terre altrui; ma "LE TERRE D’ITALIA SON FATTE PER NOI;
Tu ce l’hai date, i nostri Vecchi le han fatte libere da giogo secolare a prezzo del loro sangue; e se venga il giorno Che noi dobbiamo combattere – ovunque – per Esse, benedici, o Signore, le nostre armi – il Nostro Re, schiatta di valorosi e di santi.
E dacci la vittoria; e dacci una rama d’ulivo: per i nostri figlioli, per le nostre donne, per la tomba dei nostri vecchi.
Aprile 1915
(AGP) Proprietà letteraria e artistica riservata a termini di Legge.